I bambini del Sagittario sono allegri e giocherelloni. Hanno bisogno di sentirsi amati e accolti in famiglia e perciò la miglior ninna nanna con cui addormentarsi sono le voci dei loro padri chiacchierando in sottofondo.

Sono bambini che apprendono rapidamente il valore della sincerità e dell’onestà, che domandano ai genitori e restituiscono con la stessa moneta. Altrimenti si rifiutano di ubbidirgli e da adulti appena appariranno in casa. Da qui l’importanza di essere sinceri con loro, se vogliamo che obbediscano senza resistenza. Anche se la loro mente inquirente non potrà evitare di verificare la logica che dovrebbe esistere dietro gli ordini dati. Se davvero vogliamo che un obbligo sia accettato da un bambino del Sagittario dobbiamo spiegargli con tempo le ragioni che stanno dietro le nostre norme.

I bambini del Sagittario hanno bisogno che gli s’insegni ad amministrare il denaro fin da piccoli. Dovranno imparare a mettere da parte qualcosa, senza spenderlo, se non vogliono arrivare alla maturità con le “mani bucate”.

Tanto i bambini come le bambine del Sagittario non piangeranno per dover andare a scuola. Saranno attratti dall’apprendimento e solo un metodo noioso, impostato sulla routine, potrebbe spegnere la loro sete d’imparare. Un’educazione al passo con i tempi farà sì che i piccoli Sagittari studino con interesse. Anche se, ad ogni modo, avranno bisogno che i genitori riconoscano i risultati accademici per continuare a sforzarsi a scuola.

A scuola, e forse più avanti, i bambini del Sagittario potranno mostrarsi interessati alla religione. Se non sarà questo il caso avranno bisogno di trovare un’altra causa per cui combattere.

I piccoli arcieri sono bambini dalla mente sveglia e curiosa. Da quando si alzano a quando si addormentano hanno in bocca una domanda. Tutto quanto li circonda gli suscita dubbi che hanno bisogno di chiarire. La cosa migliore è cercare di rispondere ai loro dubbi e replicargli come se si trattasse di adulti, senza perdere la pazienza né alzare il tono della voce quando arriviamo al margine della disperazione.

Quando crescerà non smetterà di fare domande, anche se saranno altre le questioni che formulerà. Richieste del genere: perché non posso trascorre il finesettimana con gli amici? Situazioni che hanno parecchio a che fare con il loro bisogno di libertà che, certamente, inizierà a manifestarsi nella fase adolescenziale e lo porterà presto a raggiungere l’indipendenza. In questa situazione, come genitori dovranno arrendersi all’evidenza di un adolescente assai maturo per la sua età, e lasciarlo volare da solo non lo danneggerà e lo aiuterà ad imparare, anche se a forza di colpi.

Lascialo andare quando sarà arrivato il momento, dimostrandogli la stessa sua fiducia, sarà la miglior garanzia di provargli l’affetto ed essere sicuro che tornerà a casa.