Il bambino dell’Ariete si caratterizza per le grandi dosi d’attenzione di cui ha bisogno, specialmente durante i primi anni di vita. Ama essere contemplato e detesta essere lasciato solo; e a volte ai genitori non rimarrà altra scelta che comprare tappi per le orecchie quando inizia a piangere ininterrottamente.

Sono bambini tendenzialmente in anticipo sugli altri, tanto al momento di iniziare a camminare o a parlare. Allora non sarà facile controllarli, per cui la chiave sarà la precoce introduzione della disciplina, altrimenti sarà un adolescente ribelle difficile da cambiare. Questo sì, la disciplina con un sorriso perché nemmeno gli ordini gli piacciono troppo.

Sono bambini che cadono spesso, prendono colpi e possono essere vittime di vari incidenti domestici. Quindi durante i primi anni di vita è indispensabile mantenerlo lontano da ogni oggetto suscettibile di provocare una tragedia come prese elettriche o coltelli.

Man mano che crescono sono sempre più affettuosi e non hanno paura di dimostrarlo. Come non temono di dimostrare il loro temperamento. Sono testardi e saltano sgarbatamente quando sono contraddetti, anche se fortunatamente la loro rabbia non dura troppo.

A scuola sono bambini generosi che condividono i loro giochi (sempre che un altro bambino/a non ferisca i suoi sentimenti, un caso in cui può emergere il suo temperamento) anche se non gli piace troppo fare i compiti. La chiave per farli studiare sta nella sfida, perché questo li motiva realmente e sono capaci di diventare i primi della classe.

Sono bambini che assumono la leadership nella relazione con i loro pari, e che adorano dire la propria.

I bambini dell’Ariete nascondono fin dai primi giorni di vita piccole contraddizioni che li accompagneranno sempre: sono sognatori e allo stesso tempo pratici, dolci e persistenti.

Sono bambini che, anche se sembrano forti, in realtà sono sensibili e con frequenza si sentono feriti. In questi casi i genitori devono dargli molto affetto per riuscire a confortarli. Precorrere i tempi per evitare che un piccolo Ariete cada è inutile. Hanno bisogno d’inciampare più e più volte e rivolgersi ai genitori solo quando si danno per vinti.

Sono impazienti e quando crescono non dimostrano un grande attaccamento al denaro. Anche se non terranno molto, si ricorderanno di ringraziare con un regalo la madre o il padre.

Da maggiorenni, o forse prima, inizieranno ad esprimere il loro bisogno d’indipendenza. In questa tappa della vita saranno colti dal dubbio di continuare o meno gli studi, e non sarà compito dei genitori convincerli a farlo. La cosa migliore sarà elogiarli, poiché sarà uno stimolo efficace. Siccome sono attratti solo dal rischio, qualsiasi cosa sarà positiva per evitare che abbiano troppo tempo libero.

Educato con dolcezza e affetto l’Ariete continuerà ad essere un sognatore instancabile, perfino dopo aver compiuto i trenta.